
Il diritto del cliente di ottenere a pagamento copia della documentazione ex art. 119, comma 4, TUB e l’ordine di esibizione ex art. 210 c.p.c.
Nel rinviare all’articolo IL DIRITTO DEL CLIENTE DI OTTENERE GRATUITAMENTE NELL’ESECUZIONE DEL CONTRATTO (MA ANCHE DOPO) IL PIANO DI AMMORTAMENTO COMPLETO DI TUTTI I DATI, l’ordinanza della Cassazione del 28/03/2025 n. 8173 ha affermato in sintesi i seguenti principi di diritto:
- il diritto del cliente alla documentazione bancaria sopravvive alla cessazione del rapporto contrattuale, in quanto espressione dei doveri generali di buona fede, correttezza e cooperazione (artt. 1175, 1374 e 1375 c.c.), ove permangano effetti giuridici riferibili al rapporto stesso;
- l’obbligazione avente a oggetto la consegna della copia della documentazione configura un’obbligazione di dare, relativa a cosa mobile determinata, e come tale è pienamente tutelabile mediante ricorso per decreto ingiuntivo ai sensi dell’art. 633, n. 3, c.p.c.;
- il diritto alla “copia” della documentazione non è limitato al formato cartaceo, ma si estende a qualsiasi forma di rappresentazione dell’informazione, compatibile con le modalità digitali e telematiche proprie dell’attuale operatività bancaria;
- l’anticipazione dei costi di produzione non costituisce condizione di esigibilità dell’obbligazione, dovendo ritenersi che l’art. 119, comma 4, TUB consenta l’addebito, ma non autorizzi la banca a subordinare l’adempimento all’integrale pagamento preventivo di tali spese.
VOLUME I sul portale www.youcanprint.it

In particolare, vi è tutta la costruzione matematica INEDITA di DEVIS ABRIANI sulle diverse ponderazioni dei periodi rateali (Anno Civile Corretto (365/365 e 366/366), Anno Civile Non Corretto (365/365 e 366/365), Anno Misto (365/360 e 366/360), Anno Commerciale (360/360) del Montante in Semplice e Composto, della rata costante posticipata (Francese) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m) e della rata variabile posticipata (Italiano) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m)
VOLUME II sul portale www.youcanprint.it

In particolare, si illustra: a) l’obbligo giuridico dell’uso della ponderazione dei periodi rateali dell’anno civile corretto spiegata da Devis Abriani nel VOLUME 1 PRINCIPI DI MATEMATICA FINANZIARIA BASILARI PER COMPRENDERE I FINANZIAMENTI RATEALI; b) la prova matematica/empirica che il Regime Composto (“Francese” o “Italiano”) è illecito ex art. 821 c.c.; c) la prova matematica/empirica che unicamente il Regime Semplice con impostazione iniziale in t_0 (“Francese” o “Italiano”) rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; d) la prova matematica/empirica che il Regime Semplice con impostazione finale in t_m (“Francese” o “Italiano”) NON rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; e) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa e della Truffa Consumata; f) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa Attualizzata da utilizzare per la verifica dell’Usurarietà del contratto; g) la prova matematica/empirica dell’impossibilità di determinazione dell’aliquota dell’indeterminatezza contrattuale del tasso corrispettivo se si usa il Regime Semplice con impostazione finale in t_m a causa dell’asintoto verticale; h) la prova matematica/empirica dei reati di Truffa e Autoriciclaggio di Cassa Depositi Prestiti per i finanziamenti concessi agli Enti locali.