LA VERITÀ STORICA MATEMATICA È COMPROMESSA DAL “SUICIDIO” DOTTRINALE DEL TEAM ANNIBALI ATTUARIALE

Si legge nella rivista “Le Controversie Bancarie – Novembre 2024 N. 87” nell’articolo del Team Attuariale “SULLA FISSAZIONE DELL’EPOCA DI EQUIVALENZA NELLA STESURA DI PIANI DI AMMORTAMENTO NEI REGIMI FINANZIARI DELLA CAPITALIZZAZIONE COMPOSTA E CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE: CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLA PRESENZA DEL FENOMENO ANATOCISTICO” che “… (…)… la domanda che sorge naturale porsi è la seguente (di shakespeariana memoria): C’È DELL’ANATOCISMO NEI PIANI AMMORTAMENTO REDATTI NEL REGIME DELLA CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE CON EPOCA INIZIALE DI EQUIVALENZA FINANZIARIA? E inoltre: È FORSE QUESTO IL MOTIVO DELLA PREFERENZA DATA ALLA CS.F DA TALUNI AUTORI CLASSICI DEL PASSATO? In questo articolo l’argomento è stato trattato quasi totalmente in forma numerica, ma, come detto in precedenza, la Matematica (Finanziaria e no) si basa sulle dimostrazioni, non già sulle interpretazioni, e pertanto, noi autori, cercheremo di colmare questa lacuna in un prossimo articolo, invitando, al tempo stesso, colleghi docenti di Matematica Finanziaria e/o Attuari, se interessati all’argomento, a porsi il problema … (…) …”.

Quanto alla “PREFERENZA DATA ALLA CS.F DA TALUNI AUTORI CLASSICI DEL PASSATO“, nel rinviare all’articolo EVIDENZIAZIONE MATEMATICA EMPIRICA DEL PERCHÈ IL REGIME SEMPLICE CON IMPOSTAZIONE FINALE IN t_m NON È COERENTE AD OGNI ISTANTE TEMPORALE AL VALORE DEL MONTANTE DEL REGIME SEMPLICE, in considerazione che il Team Attuariale attribuisce alla dottrina del Prof. VAROLI GIUSEPPE e, soprattutto, della Prof.ssa CALIRI MARIA la tesi errata che l’equazione del PRINCIPIO DI EQUITÀ del REGIME SEMPLICE con impostazione iniziale in t_0 “anche se ammissibile dal punto di vista puramente algebricoNON risulta accettabile dal punto di vista finanziarioeconomico e contabile” perché genera “risultati spuri” e, quindi, “solo l’epoca finale di equivalenza finanziaria dell’abbinamento CS.f sia l’unica possibile, si allegano le pagine dei testi accademici di questi professori citate dal Team Attuariale nel documento allegato per provare al lettore che vi è stata da parte di questo gruppo di lavoro (ANTONIO ANNIBALI, ALESSANDRO ANNIBALI, CARLA BARACCHINI, FRANCESCO OLIVIERI) una mistificazione della dottrina da loro evidenziata come “trattazione classica (rif. VAROLI, CALIRI).”

Si evidenzia che nell’articolo Il Risparmio – n. 1 Gennaio – Marzo 2023 Prestiti reali e loro modellizzazioni: a proposito di due articoli di C. Mari e G. Aretusi Fabrizio Cacciafesta il Prof. CARLO MARI ha ribadito che nel REGIME SEMPLICE “sulla base di argomentazioni finanziarie di base, è possibile escludere tutte le epoche tranne una, quella INIZIALE” in t_0 perché lo “schema d’ammortamento in REGIME LINEARE con condizione di equità imposta alla scadenza del prestito (ANNIBALI et al., 2018)” in t_m “genera risultati spuri che non sono consistenti con la legge degli INTERESSI SEMPLICI. Resta, pertanto, solo l’epoca iniziale come l’unica possibile.”

Una domanda sorge spontanea: usando le parole del Prof. CARLO MARI, è giustificabile ritoccare le citazioni della CALIRI e del VAROLI da parte del Team Attuariale per sostenere la tesi sbagliata della correttezza matematica della sola equazione del PRINCIPIO DI EQUITÀ del REGIME SEMPLICE con impostazione finale in t_m?

La risposta è negativa perché il taroccamento ha come conseguenza che il “fronte del Bene” riceve attacchi immotivati da parte del “fronte del Male”: infatti, i bancari latu sensu, dotati della diligenza qualificata del BONUS ARGENTARIUS ex art. 1176comma 2c.c., e il PRESIDENTE COMMISSIONE SULL’ANATOCISMO A.M.A.S.E.S PRESSACCO FLAVIO sostengono immotivatamente che il “fronte del Bene” non è d’accordo su quale è la soluzione matematica da utilizzare in alternativa all’equazione illecita del PRINCIPIO DI EQUITÀ del REGIME COMPOSTO.

Varoli Giuseppe, Matematica Finanziaria. Teoria del credito, Teoria delle assicurazioni sulla vita, Complementi, Patròn Editore, Bologna, 1983
Caliri Maria, Appunti di Matematica Finanziaria, Giappichelli Editore, Torino, 1998
Il Risparmio – n. 1 Gennaio – Marzo 2023 Sulla modellizzazione dei prestiti: errori, nonsense e mistificazioni nello scritto di F. Cacciafesta Carlo Mari Graziano Aretusi

In particolare, quanto alla domandaC’È DELL’ANATOCISMO NEI PIANI AMMORTAMENTO REDATTI NEL REGIME DELLA CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE CON EPOCA INIZIALE DI EQUIVALENZA FINANZIARIA?, non essendo lo scrivente né un collega docente di Matematica Finanziaria” né un “collega Attuario”, si invita il Team Attuariale a leggere specificatamente le dimostrazioni matematiche delle pagine 17/18 dell’articolo del Prof. CARLO MARI pubblicato il 30/04/2024 sulla rivista JOURNAL OF RISK AND FINANCIAL MANAGEMENT rubricato AMORTIZING LOANS UNDER ARBITRARY DISCOUNT FUNCTIONS per comprendere il successivo esempio numerico di un “semplice studioso della dottrina matematica storica” che solleva la seguente domanda: C’È DELL’ANATOCISMO NEI PIANI AMMORTAMENTO REDATTI NEL REGIME DELLA CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE CON EPOCA FINALE DI EQUIVALENZA FINANZIARIA?

AMORTIZING LOANS UNDER ARBITRARY DISCOUNT FUNCTIONS del Prof. CARLO MARI

Nel rinviare sia all’articolo È INEQUIVOCABILE CHE L’ART. 821 C.C. PRESCRIVE L’UTILIZZO DELLA FORMULA DEL PRINCIPIO DI EQUITÀ DEL REGIME SEMPLICE DELLA RATA COSTANTE POSTICIPATA del 21 marzo 2020 sia all’articolo SOLO IL REGIME SEMPLICE CON IMPOSTAZIONE INIZIALE IN t_0 CON LA PONDERAZIONE DEI PERIODI RATEALI DELL’ANNO CIVILE CORRETTO RISPETTA AD OGNI ISTANTE TEMPORALE L’ART. 821, COMMA 3, CODICE CIVILE del 22 novembre 2022 sia all’articolo SOSPENSIONE PAGAMENTO QUOTE CAPITALE: SOLO IL REGIME SEMPLICE CON IMPOSTAZIONE INIZIALE IN t_0 CON LA PONDERAZIONE DEI PERIODI RATEALI DELL’ANNO CIVILE CORRETTO RISPETTA AD OGNI ISTANTE TEMPORALE L’ART. 821, COMMA 3, CODICE CIVILE del 08 novembre 2024, si fornisce un esempio di una Somma Erogata di euro 100,00 da rimborsare in 12 rate annuali costanti posticipate di euro 11,83 calcolate con il TASSO ANNUO FISSO del 10,00% con la formula del REGIME SEMPLICE con impostazione finale in t_m che impiega la ponderazione dei periodi rateale dell’ANNO COMMERCIALE 360/360, cioè la rata 11bis del SOFTWARE GRATUITO di calcolo di questo sito.

Ora, usando la metodologia delle “manipolazioni numeriche” del Team Attuariale nell’articolo in commento, si mostra l’identico PIANO DI AMMORTAMENTO della 12 rate annuali costanti posticipate di euro 11,83 calcolate con 10 TASSI ANNUI VARIABILI con la formula del REGIME COMPOSTO che impiega la ponderazione dei periodi rateale dell’ANNO COMMERCIALE 360/360, cioè la rata 08bis del SOFTWARE GRATUITO di calcolo di questo sito.

Lo scrivente “semplice studioso della dottrina matematica storica”, in conseguenza di questo esempio numerico, solleva la seguente domanda: C’È DELL’ANATOCISMO NEI PIANI AMMORTAMENTO REDATTI NEL REGIME DELLA CAPITALIZZAZIONE SEMPLICE CON EPOCA FINALE DI EQUIVALENZA FINANZIARIA?

Lo scrivente “semplice studioso della dottrina matematica storica” evidenzia che il Team Attuariale non ha capito il senso della dottrina del Prof. INSOLERA che delucida di REGIMI EQUIVALENTI che consentono il passaggio dall’uno all’altro, ottenendo stesse conclusioni: il REGIME SEMPLICE NON è equivalente al REGIME COMPOSTO perchè non può essere paragonato un PRESTITO A TASSO FISSO in SEMPLICE con un PRESTITO CON TASSI VARIABILI in COMPOSTO.

Con la speranza che il Prof. CARLO MARI replichi compiutamente da un punto di vista matematico al Team Attuariale su tutte le “castronerie” pubblicate nella rivista “Le Controversie Bancarie – Agosto 2024 N. 84” , nella rivista “Le Controversie Bancarie – Settembre 2024 N. 85” , nella rivista “Le Controversie Bancarie – Ottobre 2024 N. 86” e nella rivista “Le Controversie Bancarie – Novembre 2024 N. 87” .

Le Controversie Bancarie – Agosto 2024 N. 84
Le Controversie Bancarie – Settembre 2024 N. 85
Le Controversie Bancarie – Ottobre 2024 N. 86

VOLUME I sul portale www.youcanprint.it

In questo VOLUME I di 704 pagine si spiegano i PRINCIPI DI MATEMATICA FINANZIARIA BASILARI PER COMPRENDERE I FINANZIAMENTI RATEALI.
In particolare, vi è tutta la costruzione matematica INEDITA di DEVIS ABRIANI sulle diverse ponderazioni dei periodi rateali (Anno Civile Corretto (365/365 e 366/366), Anno Civile Non Corretto (365/365 e 366/365), Anno Misto (365/360 e 366/360), Anno Commerciale (360/360) del Montante in Semplice e Composto, della rata costante posticipata (Francese) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m) e della rata variabile posticipata (Italiano) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m)

VOLUME II sul portale www.youcanprint.it 

In questo VOLUME II di 882 pagine si parla delle CONSEGUENZE GIURIDICHE PER IL MANCATO UTILIZZO DEL REGIME SEMPLICE DEGLI INTERESSI NEI FINANZIAMENTI RATEALI.
In particolare, si illustra: a) l’obbligo giuridico dell’uso della ponderazione dei periodi rateali dell’anno civile corretto spiegata da Devis Abriani nel VOLUME 1 PRINCIPI DI MATEMATICA FINANZIARIA BASILARI PER COMPRENDERE I FINANZIAMENTI RATEALI; b) la prova matematica/empirica che il Regime Composto (“Francese” o “Italiano”) è illecito ex art. 821 c.c.; c) la prova matematica/empirica che unicamente il Regime Semplice con impostazione iniziale in t_0 (“Francese” o “Italiano”) rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; d) la prova matematica/empirica che il Regime Semplice con impostazione finale in t_m (“Francese” o “Italiano”) NON rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; e) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa e della Truffa Consumata; f) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa Attualizzata da utilizzare per la verifica dell’Usurarietà del contratto; g) la prova matematica/empirica dell’impossibilità di determinazione dell’aliquota dell’indeterminatezza contrattuale del tasso corrispettivo se si usa il Regime Semplice con impostazione finale in t_m a causa dell’asintoto verticale; h) la prova matematica/empirica dei reati di Truffa e Autoriciclaggio di Cassa Depositi Prestiti per i finanziamenti concessi agli Enti locali. 
PARAGRAFO 11 VOLUME II “Tasso corrispettivo: il reato-mezzo di Truffa aggravato ex art. 61, comma 1, n. 2, c.p. dalla connessione con il reato-fine di Usura nei contratti di finanziamento rateale. La problematica conseguenziale del reato societario di Autoriciclaggio e del reato di Estorsione”