BONFERRONI 1937 QUALSIASI PRESTITO GRADUALE PUÒ ESSERE TRASFORMATO IN MANIERA EQUIVALENTE IN UNA SOMMA DI PRESTITI ELEMENTARI

Nel testo matematico del Prof. Bonferroni Carlo Emilio, “Fondamenti di Matematica attuariale” del 1937 è mostrato che qualsiasi PRESTITO GRADUALE può essere trasformato, in maniera assolutamente equivalente, in una somma di PRESTITI ELEMENTARI in cui al tempo 0 si riceve una somma per rimborsarla, assieme agli interessi, a scadenza dell’operazione in un’unica soluzione: in tal caso, nessuno può avere il dubbio nel riconoscere la presenza o del REGIME SEMPLICE o del REGIME COMPOSTO (si rinvia all’articolo È INEQUIVOCABILE CHE L’ART. 821 C.C. PRESCRIVE L’UTILIZZO DELLA FORMULA DEL PRINCIPIO DI EQUITÀ DEL REGIME SEMPLICE DELLA RATA COSTANTE POSTICIPATA del 21 marzo 2020 e all’articolo IL BULLET È ANATOCISTICO del 24 marzo 2020).

Infatti, nel testo matematico del Prof. Bonferroni Carlo Emilio, “Fondamenti di Matematica attuariale” del 1937 si legge “215. Concludendo: In qualunque operazione finanziaria vale il principio d’indifferenza dell’equilibrio finanziario ed un saldo può essere calcolato indifferentemente con metodo retrospettivo o prospettivo. Nei numeri precedenti abbiamo minutamente esposto come si debba procedere nei calcoli”.

Ovviamente, nel testo matematico del Prof. Bonferroni Carlo Emilio, “Fondamenti di Matematica attuariale” del 1937 è spiegato anche come trasformare un PRESTITO ELEMENTARE Zero Coupon Bond in un PRESTITO GRADUALE.

Non solo, anche nella dottrina matematica recente è noto che il prestito a RIMBORSO GRADUALE FRANCESE calcolato nel REGIME COMPOSTO può essere disaggregato in tanti finanziamenti di tipo ZERO COUPON BOND calcolati sempre nel REGIME COMPOSTO: ci si riferisce all’articolo rubricato Sull’anatocismo nell’ammortamento francese di Paola Fersini e Gennaro Olivieri pubblicato nella rivista trimestrale “Banche & Banchieri” dell’Associazione Nazionale delle Banche Private (ASSOBANK) n. 2/2015 e all’articolo rubricato “Brevi note sulla presunta assenza di anatocismo nei prestiti graduali in Regime Composto, con esempi per l’Ammortamento Francese, Italiano e Bullet“ di Graziano Aretusi pubblicato sul sito Il Caso.it.

Di seguito un esempio empirico con la ponderazione dei periodi rateali dell’ANNO COMMERCIALE che dimostra che il Dott. Enrico Astuni (si rinvia all’articolo È INEQUIVOCABILE CHE L’ART. 821 C.C. PRESCRIVE L’UTILIZZO DELLA FORMULA DEL PRINCIPIO DI EQUITÀ DEL REGIME SEMPLICE DELLA RATA COSTANTE POSTICIPATA del 21 marzo 2020) dichiara il FALSO matematico quando afferma che il sistema “FRANCESE” ha una rata costante posticipata determinata con il PRINCIPIO DI EQUITÀ del REGIME COMPOSTO (1° FASE) e il suo conseguenziale piano di ammortamento (2° FASE), anziché essere inequivocabilmente nel REGIME ANATOCISTICO, è un “separato conteggio” in REGIME SEMPLICE.

VOLUME I sul portale www.youcanprint.it

In questo VOLUME I di 704 pagine si spiegano i PRINCIPI DI MATEMATICA FINANZIARIA BASILARI PER COMPRENDERE I FINANZIAMENTI RATEALI.
In particolare, vi è tutta la costruzione matematica INEDITA di DEVIS ABRIANI sulle diverse ponderazioni dei periodi rateali (Anno Civile Corretto (365/365 e 366/366), Anno Civile Non Corretto (365/365 e 366/365), Anno Misto (365/360 e 366/360), Anno Commerciale (360/360) del Montante in Semplice e Composto, della rata costante posticipata (Francese) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m) e della rata variabile posticipata (Italiano) in Semplice (in t_0 e in t_m) e Composto (in t_0 e in t_m)

VOLUME II sul portale www.youcanprint.it 

In questo VOLUME II di 882 pagine si parla delle CONSEGUENZE GIURIDICHE PER IL MANCATO UTILIZZO DEL REGIME SEMPLICE DEGLI INTERESSI NEI FINANZIAMENTI RATEALI.
In particolare, si illustra: a) l’obbligo giuridico dell’uso della ponderazione dei periodi rateali dell’anno civile corretto spiegata da Devis Abriani nel VOLUME 1 PRINCIPI DI MATEMATICA FINANZIARIA BASILARI PER COMPRENDERE I FINANZIAMENTI RATEALI; b) la prova matematica/empirica che il Regime Composto (“Francese” o “Italiano”) è illecito ex art. 821 c.c.; c) la prova matematica/empirica che unicamente il Regime Semplice con impostazione iniziale in t_0 (“Francese” o “Italiano”) rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; d) la prova matematica/empirica che il Regime Semplice con impostazione finale in t_m (“Francese” o “Italiano”) NON rispetta ad ogni istante temporale l’art. 821 c.c.; e) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa e della Truffa Consumata; f) la modalità matematica/empirica corretta giuridicamente per il calcolo della Tentata Truffa Attualizzata da utilizzare per la verifica dell’Usurarietà del contratto; g) la prova matematica/empirica dell’impossibilità di determinazione dell’aliquota dell’indeterminatezza contrattuale del tasso corrispettivo se si usa il Regime Semplice con impostazione finale in t_m a causa dell’asintoto verticale; h) la prova matematica/empirica dei reati di Truffa e Autoriciclaggio di Cassa Depositi Prestiti per i finanziamenti concessi agli Enti locali. 
PARAGRAFO 11 VOLUME II “Tasso corrispettivo: il reato-mezzo di Truffa aggravato ex art. 61, comma 1, n. 2, c.p. dalla connessione con il reato-fine di Usura nei contratti di finanziamento rateale. La problematica conseguenziale del reato societario di Autoriciclaggio e del reato di Estorsione”